Una breve intervista, appena pubblicata, al Pastore Giorgio Tourn a cura di Sabina Baral.

Il pastore Tourn è stato presidente della società di studi valdesi, successivamente direttore e poi presidente del centro culturale valdese di Torre Pellice. E’ autore di numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo la traduzione e la cura dell’edizione italiana dell’Istituzione della religione cristiana di Giovanni Calvino.

L’intervista, sintetica, non è per questo meno intensa e densa di significati; risposte in grado di aprire squarci di riflessione e di luce:

Lo chiamiamo Dio, usando un linguaggio  religioso ma se volessimo usarne uno filosofico lo chiameremmo l’Assoluto, la Realtà Ultima … 

Dov’è Dio o dove sei tu rispetto a Dio …

Calvino: dove è il senso della vita del credente … 

La preghiera: non sappiamo pregare, ne facciamo una pratica religiosa, uno spazio cui dedicare un po’ di tempo, che richiede una gestualità ma pregare non è parlare a Dio, è sapere che sei davanti a Dio, è la coscienza di essere davanti a Dio …

Da ascoltare con attenzione:

 

Un video per trasmettere il senso della nostra fede cristiana a tutti, in modo nuovo e aperto. Con frasi e gesti molto semplici, amici e membri delle chiese valdesi e metodiste spiegano il perché della loro fede e ci raccontano cosa significa per loro il Padre Nostro.

Ideazione e sceneggiatura di Roberto Davide Papini. Riprese e montaggio a cura di Daniele Vola.

[chiesavaldese.org]

Per la serie “Una chiesa che risponde”, pubblicata sulla pagina youtube della chiesa evangelica valdese, riportiamo la risposta del Pastore Pawel Gajewski, docente di Teologia delle religioni presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma alla domanda: “Esiste l’inferno?”.

Chiarendo come la teologia protestante sia essenzialmente una teologia biblica, il Past. Gajewski affronta l’argomento con un breve excursus che inizia dall’Antico Testamento, dove luoghi di punizione eterna non sono contemplati, per arrivare a Gesù che usa immagini volte a sensibilizzare sulla realtà del mondo,  annunciare la possibilità di conversione e l’assunzione di responsabilità.

Vediamo …

Per la serie “Una chiesa che risponde” pubblicata sul canale youtube della chiesa evangelica valdese, riportiamo un breve messaggio del pastore Marcello Salvaggio che intende rispondere al quesito del titolo.

Il grande ruolo delle donne è in ogni occasione stato riconosciuto da Gesù con grande chiarezza, non dimentichiamo che sono state le donne le prime a ricevere l’annuncio della resurrezione, in una società in cui la testimonianza delle donne non aveva alcun valore in tribunale. In una chiesa in cui si prende molto sul serio il sacerdozio universale dei credenti, come riporta la prima lettera di Pietro: “Ma voi siete una discendenza eletta, un sacerdozio regale, una nazione santa, un popolo acquistato perché proclamiate le opere meravigliose di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa” (2,9), siamo convinti che il pastorato delle donne costituisca una grande ricchezza e fonte di pluralità.

Vediamo …

In questi giorni in cui i venti di guerra soffiano violentemente sulla Siria, il messaggio di pace di Gesù e delle sue chiese interpella ancora e sempre l’umanità intera. La Siria: terra martoriata da anni in cui in nome della strategie planetarie, dell’appropriazione e della gestione delle risorse naturali della terra, si perpetrano  incessanti massacri ai danni della popolazione. Nel breve video pubblicato sul canale youtube della chiesa evangelica valdese, il pastore Jens Hansen risponde sinteticamente alla domanda: “Che posizione ha la chiesa valdese sulla guerra e sull’obbligo di un servizio militare quando questa non vi è?” , ricordando che attualmente vi sono ben 67 stati nel mondo in stato di guerra e che -come ebbe a scrivere il teologo Juergen Moltmann- siamo chiamati a trasformare l’energia criminale in energia dell’amore.

Ascoltiamo …