SIMBOLO NICENO-COSTANTINOPOLITANO
(Forma originale; traduzione dal greco del Prof. Fulvio Ferrario)
Crediamo in un solo Dio,
Padre onnipotente,
Creatore del cielo e della terra,
di tutte le cose visibili e invisibili;
e in un solo Signore, Gesù Cristo,
unigenito Figlio di Dio,
generato dal Padre prima di tutti i secoli;
Luce da Luce, Dio vero da Dio vero;
generato, non creato, della stessa sostanza del Padre;
per mezzo di lui sono state fatte tutte le cose;
per noi esseri umani e per la nostra salvezza discese dai cieli
e si è incarnato per opera dello Spirito Santo (nel seno) della Vergine Maria
e si è fatto essere umano;
fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,
patì e fu sepolto
e il terzo giorno risuscitò, secondo le Scritture; salì al cielo
e siede alla destra del Padre, e di nuovo verrà nella gloria,
a giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine;
e nello Spirito Santo, che è il Signore e dà la vita; e procede dal Padre;
e con il Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e ha parlato per mezzo dei profeti;
nella chiesa, una, santa, cattolica* e apostolica;
professiamo un solo Battesimo per il perdono dei peccati;
e aspettiamo la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Amen.
* Nel senso di “universale”.

Costantino e padri conciliari al Concilio di Nicea del 325 (Icona russa)
CREDO APOSTOLICO
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo Figlio unigenito, Signore nostro,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto.
Discese nel soggiorno dei morti,
il terzo giorno risuscitò;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente.
Di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa universale, la comunione dei santi,
la remissione dei peccati, la risurrezione dei corpi e la vita eterna.
Amen.

Caravaggio: La chiamata degli Apostoli Pietro e Andrea
RINNOVAMENTO DEL PATTO
(Dalla liturgia metodista per il culto di rinnovamento del patto)
Signore, non appartengo più a me stesso ma a te.
Impegnami in ciò che vuoi, mettimi a fianco di chi vuoi; che io sia sempre tuo testimone, sia nella pienezza delle forze, sia quando le forze vengono meno, sia che io mi trovi nella gioia, sia che io mi trovi nel dolore.
Sia fatta la tua volontà, quando sarò valorizzato o messo in disparte, quando sentirò la pienezza e quando mi sentirò svuotato; che abbia tutto o che non abbia nulla.
Liberamente e di pieno cuore mi sottopongo alla tua volontà e metto ogni cosa al tuo servizio.
Dio glorioso e Benedetto, Padre, Figlio e Spirito Santo, tu sei mio e io sono tuo. Così sia.
E che questo Patto ora stabilito sulla terra possa essere ratificato nei cieli.
Amen!

John Wesley, fondatore del Metodismo.